COME DONARE

Requisiti richiesti

Il sangue umano è un prodotto naturale non riproducibile artificialmente, indispensabile alla vita. Rappresenta una risorsa insostituibile nella terapia di molte malattie sia di pertinenza chirurgica, sia di pertinenza medica. Donare sangue volontariamente permette di creare un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire nel momento del bisogno.

età 18-60

Si deve avere un'età compresa tra i 18 e i 60 anni per diventare donatori.

peso >50kg

Il donatore non deve avere un peso inferiore ai 50 kg.

stile di vita SANO

Non compromettere la salute di chi riceve il nostro sangue.

Per gli aspiranti donatori non italiani, è inoltre necessario essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale e avere una buona padronanza della lingua italiana (allo scopo di comprendere bene l’atto della donazione e le sue caratteristiche, sostenere il colloquio riservato con il Medico e compilare autonomamente la modulistica).

Donazione di sangue intero

È la tecnica più consolidata e più antica e consiste nel prelevare il sangue intero che viene raccolto in appositi contenitori di plastica (sacche). Ad ogni donazione la quantità prelevata, stabilita per Decreto Ministeriale, è di 450 ml più o meno il 10%, a seconda del peso del donatore. L’intervallo tra una donazione di sangue intero e l’altra non deve essere inferiore a 90 giorni; la frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 nell’uomo e a 2 nelle donne in età fertile.

Donazione di plasma

Nel caso della Plasmaferesi ciò che viene raccolto è un’unità di plasma che varia da 500 a 650 ml; i componenti restanti del sangue intero vengono “restituiti” al donatore in un processo continuo, attraverso un unico accesso venoso. È auspicabile che ogni donatore effettui almeno una plasmaferesi all’anno; questo metodo è più lungo di una normale donazione ma meno invasiva.

Dal plasma si ottengono:

  • Albumina (è una proteina utilizzata nel trattamento di alcune malattie del fegato e dei reni (cirrosi, nefrosi, ecc.) per la cura di stati patologici gravi come lo shock da ustioni, da trauma, ecc.)
  • Immunoglobuline (sono sostanze protettive o anticorpi che usate in forma concentrata proteggono le persone prive di anticorpi specifici per una determinata malattia. Costituiscono un aiuto prezioso nel caso di persone la cui resistenza alla infezioni sia diminuita o in alcune patologie immunologiche.)
  • Fattori della coagulazione (VIII e IX) (sono fondamentali per i pazienti affetti da emofilia A e B che hanno una forte carenza nel sangue di fattore VIII o IX. Negli ultimi anni l’uso di questi preparati altamente purificati e assai efficaci ha permesso una vita quasi normale a chi soffre di emofilia.)

Donazione di piastrine

La piastrinoaferesi consiste nel prelievo delle sole piastrine: un’apposita apparecchiatura separa dal plasma la parte corpuscolata del sangue, da cui vengono estratte automaticamente a circuito chiuso, senza possibilità di contaminazione, le piastrine che si raccolgono in una apposita sacca. Il ciclo si conclude con la reinfusione al donatore del plasma, dei globuli rossi e dei globuli bianchi. Tutto il procedimento dura circa un’ora e mezza. Non si possono eseguire di norma più di 6 piastrinoaferesi l’anno; l’intervallo minimo consentito tra due piastrinoaferesi e tra una piastrinoaferesi e una donazione di sangue intero è di quattordici giorni, mentre tra una donazione di sangue intero e una piastrinoaferesi è di un mese.

Le piastrine raccolte verranno utilizzate entro 5 giorni dal prelievo:

  • per la terapia di alcune gravi malattie (per esempio le leucemie)

  • per i pazienti oncologici in chemioterapia

  • come supporto fondamentale nei trapianti di midollo osseo.

Prima di donare

  • Assumere liquidi, già dalla sera precedente.
  • Fare una colazione leggera (caffè non zuccherato oppure spremuta e due fette biscottate), evitando il latte e derivati.
  • Non assumere antinfiammatori o antibiotici.
  • Indossare abiti comodi, che non costringano gli arti superiori e il punto vita.
  • Il medico controlla il livello di emoglobina (prelevando qualche goccia di sangue da un dito del candidato donatore) e la pressione (PAO) ed effettua una visita di controllo.

Dopo aver donato

  • Rimanere sdraiati comodi sulla poltrona per 10 minuti e poi mettersi seduti.
  • Verrà dato un buono per fare colazione al bar con un cappuccino e due brioches.
  • Evitare di fare attività sportiva impegnativa e lavori pesanti per 24 ore.
  • Bere almeno 1,5 litri di acqua e mangiare cibi facilmente digeribili, evitando alcolici e condimenti grassi.
  • Evitare di sostare in luoghi affollati e poco ventilati e, in estate, di esporsi al sole nelle ore più calde.

Astensione dal lavoro

Al donatore spetta la giornata di riposo retribuita. Verrà rilasciato apposito certificato.

Legge 219/05 art. 8

Le sedi di raccolta

Centro Raccolta Avis Src
Ospedale dell’Angelo, Via Paccagnella 11, Zelarino.
Dal lunedì al sabato ore 7.30 – 10.15
Per prendere appuntamento per la visita di idoneità: 
041 9656361, dal lunedì al sabato ore 10.30 – 12.00

Il parcheggio

Parcheggiare preferibilmente nei posti gratuiti riservati ad Avis segnalati in giallo nel parcheggio del Pronto Soccorso.

Se non c’è posto recarsi al parcheggio coperto. Portare sempre con sé il biglietto preso all’entrata o il Telepass.